2 e 3 Aprile 2022 dalle 10:00 alle 18:30
In presenza e online
Subire la pesantezza dell’oggettività delle cose significa soggiacere all’ipnosi collettiva e quindi soffrire e ammalarsi.
Una visione del mondo che sia solo materialistica richiede un grande dispendio di energia per poter essere mantenuta.
La tradizione del Mantra Madre non si basa sui bisogni indotti dell’io sociale o da una concezione del mondo dualistica, ma parte da quel soffio vitale - o, se preferisci, da quell’ energia psichica di vitalità e calore che il tuo essere conosce da sempre - e lo porta oltre il giogo del tempo e dell’anestesia dell’io, per preservare la salute o recuperarla. Inoltre, non c’è nessun antagonismo verso la medicina o la scienza, semmai c’è sinergia e potenziamento.
Conducono Virginia Vandini e Gabriele Albanese, custodi del Mantra Madre.
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